Una lettera per lui
Caro "amore della mia vita",
Prima di tutto, voglio ringraziarti per avermi mostrato cosa Non merito.
Non merito quelle brutte parole che mi hai urlato e gli sputi in faccia che ho ricevuto. Questo ti ha solo fatto sentire più uomo e mi ha completamente distrutto.
AmoreUna lettera al narcisista che mi ha distrutto
Non merito degrado ed essere chiamati con nomi. Mi hai fatto sentire come se non fossi niente solo così potevi sentire il potere, il potere che hai assaporato quando mi hai reso incapace di fare qualsiasi cosa per salvarmi.
Non merito mi sono svegliato nel bel mezzo della notte coperto di sudore perché ho avuto degli incubi con te nel ruolo da protagonista.
Non eri lì al mio fianco a vedermi in agonia. Non ti importava cosa mi fosse successo.
L'unica cosa a cui tenevi era soddisfare i tuoi bisogni e il tuo egoismo.
Non meritavo tutti quegli attacchi di ansia ogni volta che ho pensato o sentito parlare di te.
RelazioneUna lettera aperta al ragazzo senza cui sto meglio
Non meritavo la mancanza d'amore che ho ricevuto da te e, soprattutto, non meritavo che mi tradissi.
Ora, quello che ho da dirti è grazie.
Grazie per avermi fatto capire NON MI meritavi!
Grazie per quella notte di orrore in cui mi hai picchiato a morte emotiva. Solo allora ho potuto rinascere.
Quella notte è stata la notte in cui mi hai dato il coraggio di lasciarti finalmente. So che pensavi che tutto quello che mi stavi facendo fosse giusto, ma ti sbagliavi.
RelazioneUna lettera aperta al ragazzo senza cui sto meglio
Non tratti la donna che ami come una merda. Non la porti al limite. Non le distruggi ogni desiderio di continuare a vivere.
Invece, la mantieni come la cosa più preziosa della tua vita. Perché in fondo sai che è una donna da amare e che sei stato un fortunato bastardo a conquistarla.
Con una donna così, non giochi a giochi mentali né le fai tutte quelle cose orribili. La ami e ringrazi Dio ogni giorno che l'hai nella sua vita.
Ma non l'hai fatto, vero? Ti sei approfittato di lei e le hai distrutto la vita per sempre perché anche quando è riuscita a scappare da te, non era più la stessa persona.
Hai ucciso quella donna che era e ne hai coltivata una nuova, perfetta per te, proprio come ti piaceva.
Hai giurato di amarla. Ogni volta che hai fatto un'altra cosa orribile e lei voleva andarsene, l'hai pregata di restare.
Hai giurato sulla tua vita di amarla e di volerla aiutare. Che mucchio di bugie!
Tuttavia, c'è qualcosa che non riesco a capire. Come può una persona come te osare dire "ti amo" a qualcuno? Queste tre parole rappresentano qualcosa che non puoi comprendere.
Non so nemmeno perché hai detto che mi amavi quando non lo sentivi. Forse volevi ingannarmi e approfittare di me.
Forse in fondo eri un uomo distrutto che non sapeva come amare una donna, quindi mi hai fatto tutte quelle cose brutte.
Forse pensavi davvero di avere ragione, di fare la cosa giusta. Forse sei così tanto uno psicopatico.
Mi sono sempre chiesto dove fosse la tua coscienza. Mi sono sempre chiesto se è difficile per te quando vai a dormire? La tua mente e la tua anima sono a loro agio?
Ma non ho mai avuto una risposta a queste domande. Non sono nemmeno sicuro che tu ci abbia mai pensato perché tutto quello che mi hai fatto ti è sembrato così naturale.
Non mi amavi. Non puoi amare nessuno. Forse ti piaceva l'idea dell'amore, quindi ci hai provato e io ero la tua 'cavia'.
Ma lascia che ti dica una cosa. Hai fallito e hai fallito duramente.
Abbastanza scioccamente, ero io quello che ti amava veramente, ma non avrei dovuto amarti affatto.
Ero quello che era pronto a spostare le montagne per te e tutto ciò che mi restava era un pezzo di uno di loro che si è interrotto e mi ha colpito.
Ero l'unico che ci provava e l'unico a lottare per quello che hai chiamato "amore eterno". E cosa ho ottenuto alla fine?
Ho cicatrici emotive che non guariranno mai. Ho ricordi che non scompariranno mai.
Sento ancora l'eco delle tue parole dure nella mia testa. Sento che mi perseguitano e mi fanno rabbrividire. Mi viene freddo senza motivo e poi ricordo che stavo pensando a te.
Allora, ho iniziato a sentirmi insensibile ogni volta che mi hai insultato. Ho pensato che fosse perché mi ci stavo abituando.
Solo ora, quando quelle parole del passato mi perseguitano, mi sono reso conto che stavo reprimendo quei sentimenti per poter sopravvivere.
Ho rinchiuso ciò che restava di me nel profondo, nella speranza di trovarlo presto un giorno.
Quello era il mio meccanismo di difesa e ora so a che tipo di orrore sono sopravvissuto grazie a te.
Ora che sono lontano da te, sono finalmente consapevole di quanto sono fortunato a poter continuare a vivere.
Alla fine mi rendo conto di quanto sono fortunato ad avere un'altra possibilità, non solo per amore, ma anche per la vita.
Ora mi rendo conto di quanto sono forte e questa volta prometto a me stesso che non lascerò mai che nessuno mi ferisca come hai fatto tu.
Il mio comportamento, tutto quello che ho fatto e quello che ero, non è mai stato abbastanza buono per te.
Per te ero un pezzo di argilla pronto per essere modellato. Oggi mi rendo conto di essere già un capolavoro finché non mi hai rovinato cercando di "migliorarmi".
In passato, quando ti amavo, pensavo fossi la luce alla fine del mio tunnel oscuro. Ma tu eri l'oscurità a trattenermi.
Eri l'ombra che mi trascinava più in profondità, ogni volta che cercavo la luce per salvarmi.
Per tutto questo tempo sei stato l'uomo che mi ha trattenuto per raggiungere i miei obiettivi e per realizzare i miei sogni.
E la parte più triste era che volevi farmi credere che mi stavi aiutando a rialzarmi e per tutto quel tempo mi hai spinto più a fondo in un immenso nulla.
Anche se pensavo che tu fossi l'amore della mia vita, in realtà eri il mio peggior nemico.
E a dire il vero, ancora non capisco come tu abbia potuto farlo alla donna con cui vivi. Come hai potuto dirmi che mi amavi se non lo intendevi?
Immagino che tu fossi quel tipo di uomo a cui in realtà non frega niente di quello che la gente pensa di lui.
E in questo caso, non ti importava cosa pensavo di te perché se lo avessi fatto, avresti pensato prima prima di farlo ma quando eravamo insieme, hai sempre agito e poi pensato.
Ma poi era troppo tardi per il perdono.
Una persona può prendere quel tanto che basta. Quando pensi di aver raggiunto il tuo limite, non ci sei ancora. Quando pensi di non poterlo più sopportare, non sei ancora lì.
Ma quando non ti importa più, quando è lo stesso se vivi o muori, quando i giorni e le notti sembrano completamente uguali, è allora che ne hai avuto abbastanza.
Mi hai fatto credere in cose che non sono reali. Mi hai costretto a fidarmi di te. Mi hai detto che era impossibile convivere con.
Mi hai detto che ero pazzo, che avevo bisogno di aiuto. Mi hai detto che non ero amabile, ma eri tu che non sapevi gestirmi.
L'hai detto perché mi hai visto fare cose di cui non eri capace. Solo perché ero più forte di te, volevi sminuirmi e illuminarmi.
Volevi avere il controllo su di me. Volevi governarmi e, purtroppo, per un momento l'hai fatto.
Eri il mio male necessario: il narcisista travestito e l'uomo che sapeva farmi sentire una merda solo usando le parole.
Sapevi esattamente dove colpire. Sapevi esattamente come distruggermi.
Dopo che sono passati anni, devo dirti solo una cosa.
La ragazza che hai `` modellato '' in un NULLA pietoso e insignificante è diventata una donna che è un QUALCOSA potente e indistruttibile.
Grazie per essere una parte della mia vita.
Grazie per avermi fatto capire che ero l'unico che poteva salvarmi.